Un documento secretato della CIA del 1983 è stato portato alla luce nel 2003 e rivela una verità sconvolgente secondo cui il mondo che ci circonda è un’illusione creata dalla nostra stessa mente e che esistono dimensioni alternative che stanno solo aspettando che noi vi si possa accedere. Infine questo documento desecretato dimostra che noi siamo i creatori del nostro universo, una scheggia della coscienza divina che ci ha creato a sua immagine e somiglianza, che la nostra presenza su questo pianeta non è che uno fra tanti passaggi nel nostro cammino il cui unico scopo è quello di ampliare la coscienza universale che ci ha creato: alla conclusione della nostra vita infatti, il bagaglio di esperienze coscienziali che abbiamo maturato, il nostro “Hard Disk” verrà riversato nel mare magno della coscienza universale che in questo modo potrà continuare ad ampliarsi e creerà ancora nuovi passaggi delle nostre anime su altri mondi, nuove opportunità per potersi confrontare con quello che ancora non conosce e di cui non ha quindi coscienza. Il Tempo è una grandezza derivata, la materia non è che energia che si manifesta a ben precise frequenze vibrazionali... La coscienza universale, l’Assoluto, quello che noi chiamiamo Dio, altro non è che energia di pensiero, noi siamo il pensiero dell’Assoluto di cui facciamo parte.
Le scioccanti informazioni all’interno rivelano un metodo per accedere ad altre realtà e un modo di attingere al potere della propria coscienza per trascendere i limiti del tempo e dello spazio.
L’ho dovuto leggere un paio di volte molto attentamente per quelle che a prima vista potevano apparire fantasiose informazioni, ma che poi si sono rivelate essere una matrice nella quale poter mettere al loro posto tutti i “puntini” che vedevo ancora sparpagliati circa il perché ed il come siamo a questo mondo da dove veniamo e qual’è il nostro fine: tutta la verità su noi stessi e su tutta l’esistenza del creato.