Autoguarigione: Istruzioni per l'uso

Credit to Dott. Matthew Starwood

In questo post esploreremo la meta-riprogrammazione dell'attività mentale ovvero programmazione mirata ad ripristinare, innescare e rafforzare i processi di auto-guarigione (guarire attraverso le proprie risorse) e rigenerazione che il nostro corpo, una volta messo nelle corrette condizioni, è perfettamente in grado di realizzare ma che invece non è in grado di attuare se messo in confusione da stati di stress elevato, in special modo quando questi sono mantenuti per lunghi periodi.

Il processo dell’auto-guarigione non è un processo ciclico piuttosto che lineare e comporta un aumento di consapevolezza ed il superamento di eventuali dissonanze cognitive più o meno forti che bloccano il cambiamento ovvero il ritenere inutile, complesso o doloroso un cambiamento evitando di intraprenderlo.

L'auto-guarigione comporta l'essersi ammalato, ovvero per il nostro corpo il ripararsi dopo l'aver subito un danno, tuttavia, la meta programmazione può essere utilizzata anche come strumento di profilassi per mantenere il nostro corpo in condizioni ottimali in modo da non danneggiarsi, indebolirsi o diventare più suscettibile alle malattie. Alla fine di questo post troverete uno script ipnotico di meta riprogrammazione che potrete utilizzare tutte le volte che vorrete e la cui efficacia è massima se eseguito durante una sessione di floating.

L'auto-guarigione e la rigenerazione del corpo è spesso trascurata considerandola una condizione che avviene normalmente, qualcosa di scontato ed al quale non si fa molto caso: per certe malattie e lesioni infatti consideriamo normale guarire in quanto il nostro corpo tende in modo autonomo a salvaguardare la propria esistenza. Tuttavia esistono condizioni in cui l'attivazione delle forze per le quali il nostro corpo si auto-ripara può venir influenzata dalla nostra mente.

"Corpo sano con una mente sana" scrivevo in un post di qualche tempo fa... 

Depressione, attacchi di panico, stati di ansia sono manifestazioni psicosomatiche comuni che comportano l'iperattivazione del sistema nervoso autonomo simpatico attraverso la secrezione di ormoni come Cortisolo ed Epinefrina (adrenalina) che progressivamente disattivano il sistema immunitario, aumentano la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca e causando una riduzione della capacità del nostro corpo di liberarsi in modo efficace dei radicali liberi e le tossine che invece, restando in circolo più a lungo, danneggiano i tessuti attraverso meccanismi devastanti come lo stress ossidativo, rendendoci in prima battuta più sensibili alle malattie e successivamente facendoci ammalare. E' facile constatare come in seguito ad uno stato di forte stress o ansia specie se d'inverno o vicino ai cambi di stagione si sia più suscettibili a prendere un raffreddore o una sindrome influenzale più o meno lunga: non è il freddo, il colpo d'aria, il virus o il batterio la causa, ma la temporanea inadeguatezza del nostro corpo a contrastare queste cause endogene alle quali invece saprebbe resistere adeguatamente se posto in condizioni psicosomatiche ottimali -"difficilmente ci si ammala in settimana bianca o in vacanza..." 

E' tuttavia possibile riuscire a ristabilire un equilibrio, un'armonia fra corpo, mente e spirito in modo da poter esprimere liberamente le proprie emozioni, essere in sintonia con i propri bisogni, coltivare interessi, stimolare la creatività, l'appagamento sessuale, promuovere crescita personale e autostima, essere di buonumore ed empatici con il prossimo, in ultima sostanza promuovere il benessere di tutto il nostro essere per vivere felici come meritiamo.

....Gli uomini devono sapere che da niente altro se non dal cervello deriva la gioia, il piacere, il riso, il divertimento, il dolore, il pianto e la pena. E attraverso esso noi acquistiamo la conoscenza e le capacità critiche, e vediamo e udiamo e distinguiamo il giusto dall’ errato... E attraverso il medesimo organo noi diventiamo pazzi e deliriamo, e temiamo e il terrore ci assale.....”

Ippocrate V secolo AC

L’equilibrio e l’armonia psicosomatica ci permettono di essere meno suscettibili alle patologie e pongono il nostro corpo in condizioni ottimali per auto-ripararsi.

Molto spesso le guarigioni inaspettate, inspiegabili, miracolose altro non sono che l'aver posto la persona in una condizione psico-neuro-immuno-endocrinologica (PNEI) ottimale che ha allineato e armonizzato tutte le forze interne del proprio essere verso un obiettivo: la sua sopravvivenza raggiunta appunto attraverso l'auto-guarigione.

Mente e corpo fanno parte di un unico sistema di trasduzione (conversione o trasformazione) dell’informazione da una forma all’altra. Esiste una zona nel nostro cervello posta quasi al centro della scatola cranica, proprio al disotto del corpo calloso, fra il retro della cavità nasale ed il cervelletto chiamato sistema limbico-ipotalamico che è il principale trasduttore psicofisico, atto a convertire le informazioni della mente in risposte biochimiche dell’organismo; in esso sono presenti organi che regolando la secrezione di ormoni che attivano (sistema simpatico) o disattivano (sistema parasimpatico) processi importantissimi del nostro corpo.

Sistema Limbico Ipotalamico

Sistema Limbico Ipotalamico

In questo centro di comando avviene la trasduzione fra le emozioni e gli ormoni ed il suo corretto fuonzionamento fa la differenza fra l'essere in armonia, felice, sano e l'essere insoddisfatto infelice, cagionevole o ammalato. In esso si trovano ghiandola pineale, amigdala, ipofisi, ippocampo e corpi mammillari che secernono ormoni come endorfine, serotonina, dopamina, citochine, linfochine in base allo stato d'animo in cui ci troviamo: l'esser in armonia comporta un rilascio corretto ed equilibrato; l'essere sotto stress, insoddisfatto, ansioso e depresso, comporta un rilascio non ottimale che, se prolungato nel tempo, comporta in prima battuta l'incapacità del nostro corpo di difendersi da fattori esogeni e la suscettibilità ad ammalarsi e un grande difficoltà se non impossibilità di auto ripararsi.

Il sistema limbico-ipotalamico è il principale trasduttore psicofisico, atto a convertire le informazioni della mente in risposte biochimiche dell’organismo

Ma come fare per mantenere il nostro corpo in condizioni psico-neuro-immuno-endocrinologiche armoniche ed in seguito programmare la nostra mente verso specifici obiettivi di attivazione?  

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Innanzitutto il riequilibrio. Il trasduttore di cui abbiamo parlato prima funziona in modo ottimale quando il nostro cervello lavora su onde cerebrali con una frequenza di 8 Hz che comportano l'instaurarsi di una condizione particolare conosciuta come stato "Theta" tipico della trance profonda. In questo stato la secrezione di endorfine, serotonina ,dopamina, citochine e linfochine viene armonizzata e ribilanciata. Maggiore è il tempo che si permane in questo stato e migliore, più efficace e duraturo è questo riequilibrio. Purtroppo a meno di non essere dei monaci tibetani esperti nella meditazione le persone comuni, a causa delle continue distrazioni generate dall'ambiente in cui si vengono a trovare, riescono a permanere in questo stato per poche decine di secondi ed i più bravi per qualche minuto, quando sarebbero invece necessari tempi dell'ordine di 30-60 minuti.

Allora come fare?  Semplice: per chi può averne accesso, è ricorrere all'utilizzo di una tecnica di rilassamento profondo conosciuta come Deprivazione Sensoriale, Tecniche di stimolazione in ambiente ristretto, Floating o Galleggiamento tutti sinonimi di un particolare trattamento che mira a porre il cervello in condizioni in cui non venendo distratto da stimolazioni sensoriali provenienti dall'ambiente e dal corpo stesso, si scarica e rallenta e si porta autonomamente a funzionare per lunghi periodi nello stato Theta dando il via all'armonizzazione e al ribilanciamento di cui abbiamo parlato sopra.

L'utilizzo ricorrente del Floating o Galleggiamento (1÷2 sessioni da 60 o 90 min al mese) comporta l'instaurazione di una circolo virtuoso di salute e benessere verso una vita migliore.

Il trattamento avviene in modo completamente passivo e rilassante e viene condotto in involucri molto grandi coibentati ed insonorizzati, contenenti una soluzione salina al 22% in peso di sale di EPSOM (solfato di magnesio) in acqua che è mantenuta a 34,8 °C, in cui si entra e ci si immerge supini rimanendo in galleggiamento per una o più ore, in una trance profonda che rigenera mente e corpo. I benefici che se ne possono trarre possono essere ritrovarti nelle risorse collegate a questo post. Si galleggia perché la soluzione ha un peso specifico del 29% superiore a quello dell’acqua e quindi genera una spinta idrostatica maggiore permettendo “l’effetto mar morto” ovvero galleggiare senza sforzo alcuno.

Mi preme però adesso trattare l'aspetto riguardante la profilassi cioè come rendere il nostro corpo più resistente a fattori esogeni che potrebbero danneggiarlo o farlo ammalare, e di come questo possa essere fatto attraverso la meta ri-programmazione ed il Floating o Galleggiamento. La meta riprogrammazione o meta programmazione è tanto più efficace quanto più viene eseguita senza distrazioni, con un'adeguata concentrazione evitando interruzioni ed in uno stato di massimo rilassamento in modo da gestire la nostra attenzione sia su determinate parti del corpo sia su processi mentali che le controllano: tutto questo diventa molto facile se fatto durante una sessione di floating all'interno di una vasca di galleggiamento. Fra l'altro la stessa tecnica può essere utilizzata con profitto per fare mental training con obiettivi anche molto diversi. E' uno script ipnotico che può essere eseguito anche in un luogo tranquillo tutte le volte che vogliamo.

floating flo essere di luce.jpg

Come si fa:

  1. Liberati da tutti gli indumenti e da eventuali anelli, bracciali, collane insomma tutto quello che può generareuna stimolazione cutanea.

  2. Una volta nudo fai la doccia propedeutica all'immersione in vasca

  3. Entra nella vasca di floating e sdraiati supino nella soluzione salina

  4. Quando sei a tuo agio nel buio e silenzio, mantieni gli occhi aperti per non addormentarti ed inizia a respirare con il diaframma (pancia) facendo un ciclo di respirazione di circa 12 secondi: inspiri dal naso per 3 secondi, trattieni l'aria per 2, espira dalla bocca per 5 secondi, aspetti 2 secondi e ricominci.

  5. Mentre fai questa respirazione porta la nostra attenzione sul gonfiarsi e lo sgonfiarsi della tua pancia e ascolta il suono dell'aria che abbandona il tuo corpo ed il battito del cuore, lasciando fluire i pensieri senza cercare di inseguirli

  6. man mano che respiri in questo modo il tuo corpo si rilassa sempre più profondamente.

  7. Adesso, espandi l'attenzione a tutto il corpo come se ogni cellula stesse respirando con te.

  8. Immagina un muro alto che va dalla tua destra alla tua sinistra con un cancello di fronte a te attraverso il quale puoi vedere un meraviglioso giardino fiorito, il profumo di quei fiori ti raggiunge e senti gli uccellini cinguettare

  9. Avanzi verso il cancello lo apri ed entri nel giardino fiorito. Una leggera brezza ti accarezza la pelle ed i profumi dei fiori diventano più sempre più presenti.

  10. Percorri il giardino e mentre avanzi respirando profondamente quei profumi ed osservando le meraviglie al suo interno, il tuo corpo si riempie di luce, man mano che respiri è sempre più brillante, ad ogni respiro è sempre più lucente.

  11. porta ora la tua attenzione a quelle zone malate o non funzionali che vedi come coperte da macchie scure. Nota adesso come man mano che respiri, tutte quelle macchie scure scompaiano cancellate dalla luce che ti pervade e diventa sempre più luminosa ad ogni respiro che fai, sempre più brillante cancellando tutte le macchie.

  12. Pensa adesso a qualcosa che ti ha lasciato un ricordo piacevole ed emozioni positive.

  13. Lasciati coinvolgere e vivile ancora. Nota come adesso quel ricordo è più vivo e brilla come la luce che ti pervade. Sei felice, leggero, senza peso.

  14. Ricorda adesso la strada che hai fatto per arrivare al giardino e diventa consapevole che puoi tornarci tutte le volte che vuoi, tutte le volte che ne avrai bisogno, semplicemente respirando e pensando a quel giardino e alla luce che si genera dentro di te ad ogni respiro e sarai di nuovo li, quando vorrai tornarci, devi solo respirare

  15. Adesso lentamente voltati e ritrova l'uscita, sei un essere di luce, purificato e niente potrà farti perdere questa luce.

  16. Esci dal cancello ed illumina il buio da dove sei venuto. Ad ogni respiro ti senti sempre più carico di energia, ad ogni respiro ti senti sempre più leggero, ad ogni respiro sempre più brillante. Nulla intorno a te riesce a brillare di più: devi solo ricordarti di respirare.

  17. Adesso conterai 5 respiri e da 1 a 5 ritornerai più consapevole del tuo corpo e dimenticherai tutto quello che non ti è utile ricordare e ricorderai tutto quello che ti è utile ricordare; 1 e senti l'energia che riprende a circolare nel tuo corpo; 2. il tuo corpo ha voglia di svegliarsi ed inizia a svegliarsi in ogni sua parte; 3. fai un bel respiro profondo e porti ossigeno ad ogni cellula del tuo corpo; 4 fai un bel sorriso; 5 apri gli occhi ti stiracchi e... Buongiorno!

  18. Porta le mani al petto fra la fine dello sterno e la gola dove è posizionato la giandola chiamata timo; premi con entrambe le mani. Non deve essere una pressione intensa, ma premi finché la zona non diventa più morbida. Inizia a dare una serie di colpetti come se stessi bussando per attivarlo. Mentre lo fai, respira gonfiando alternativamente il petto e la alla respirazione successiva la pancia, e fai questo per 10 respiri.

  19. Goditi quel che resta della tua sessione in vasca di floating ed escine rigenerato.

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Questo script ipnotico di mental training ti aiuterà a renderti più resistente alle malattie e ad accelerare il recupero e la guarigione.

Spero che questo post possa esserti utile. 

A presto e ...keep floating!

                                        Matthew